09 aprile 2008

Gabriele

Erano mesi che non mi leggevo le Navi in Bottiglia di Gabriele Romagnoli e leggerle ora, di fila un bel po' di fila, mi da una soddisfazione non spiegabile.
Ho deciso di attaccarne una qui, in onore di Freeman che stasera sarà a vedere il ritorno della sua squadra, sperando in un miracolo (tipo : atterraggio alieno sul capo di Manchester, grandine grossa come palline da tennis sul campo di Manchester, una invasione di talpe sotto il campo di Manchester) ...
IN QUESTO PRECISO MOMENTO
Al 32' del primo tempo sul tabellone dello stadio appare una scritta.
Dice: "In questo preciso momento 517 tra gli spettatori presenti vengono traditi dalle proprie donne".
Il primo a leggerla dà di gomito al vicino. Ne segue una inedita hola che si propaga da una curva all'altra.
PAUSA PUBBLICITARIA: Il cinema non è un paese per giovani: Sidney Lumet, 83 anni e un capolavoro, "Onora il padre e la madre"
Affiorano sorrisetti, per lo più nervosi. Gli unici sinceri appartengono a chi non ce l'ha, una donna. Gli altri fanno battute: "Ehi, parlano di te", ma già infilano la mano nella tasca, del pantalone o della giacca, a cercare il cellulare.
Il fatto che circa quarantamila uomini contemporaneamente si attacchino al telefonino e compongano il numero della propria donna crea una congestione nella cella sopra lo stadio.
"Non c'è campo" è quel che rimbalza, benché uno vero ci sarebbe, davanti ai loro occhi, ma nessuno lo guarda più.
La squadra attacca nel totale disinteresse. Qualcuno finge di aver ricevuto un messaggio: "Devo tornare a casa, il cane sta male".
I primi sfollano con pudore, gli altri, a valanga, senza ritegno alcuno. Nella calca che segue, tre muoiono calpestati.
Abbandonata dal pubblico, la squadra subisce un gol che porta alla eliminazione dall'Europa.
La notizia giunge su taxi i cui passeggeri, senza prestarvi attenzione, urlano: "Acceleri, cristo, acceleri!".
La televisione mostra lo stadio vuoto, ma poche hanno avuto l'accortezza di lasciarla accesa sullo sfondo. Hanno pensato di sintonizzarsi soltanto nel finale, sperando nei supplementari e magari nei rigori.
La tragedia si abbatte su 529 case, le 517 segnalate dal tabellone, più 10 dovute all'inevitabile imprecisione delle ricerche di mercato e 2 dovute all'eccesso di zelo dei tifosi rientrati anzitempo. La domenica, all'Angelus, il Papa propone l'abolizione della Champions League per riportare serenità nelle famiglie. I fedeli applaudono. Su di loro vola un aereo. Trascina uno striscione: "In questo preciso momento 408 tra gli spettatori presenti...".

1 commento:

Anonimo ha detto...

B E L L I S S I M A ! ! ! ! ! !