09 aprile 2008

Recensioni alla Giulius

Bene questa settimana è stata pregna di cinema, ben due in 4 giorni. E voglio condividere le mie sensazioni con voi. Non sono una critica, ma una spettatrice pagante e quindi con diritto di parola e di espressione!!
Film 1- contro la stanchezza e la depressione avevo voglia di un film leggero, da vedere senza pensare , una cosina simpatica. Da Sabato sera con amica Elena. E di corsa dopo il lavoro.
27 VOLTE IL BIANCO.
Premesso che sono una che guarda i serial americani , che ho la malattia di sex&thecity & friends , questo film è carino, veloce, si beve in 2 ore e lascia il gusto frizzante in bocca. Film da donne, se con amiche è meglio, è una storia su una figa da paura che si fa il mazzo a lavorare e a organizzare matrimoni alle amiche. Sfoggia i vestiti orrendi delle damigelle (che sono negli States riescono a usare , per fortuna!) e non vive la sua vita per rendere migliore quelle delle altre. La sorella di lei è una topona al cubo, ma stronza. Insomma un intreccio amoroso con critica sottile - ma proprio piccola piccola- al mercato del matrimonio. Simpatico.
Ti piacerà se hai visto film tipo " How to lose a guy in 10 days " (non mi ricordo il titolo in italiano) e altre commediole del genere. Uomini statene alla larga. Ma proprio dal cinema in cui si proietta . Voto : 7e mezzo.

Film 2 - Film per capire che il mondo del lavoro è cambiato. Per dare un occhiato alla situazione dei precari. Per godersi un bravo regista che mette il suo umorismo livornese anche in una Roma da cartolina.
TUTTA LA VITA DAVANTI
Premesso che mi piace Virzì, che mi piacciono i film italiani di critica ma con la risata amara, questo film mi è piaciuto. Anzi no, è proprio bello. Bello. Triste, cattivo, reale, in certe parti un po' scontato, con degli attori convincenti e con i dialoghi giusti. E' la storia di una giovane (carina e brava) neo laurata in filosofia con 110 e lode e bacio accademico che si affaccia nel mondo del lavoro. A 24 anni si scontra con una realtà di no, grazie le faremo sapere, al momento non ci interessa. E finisce in un call center , a fare la baby sitter ad una ragazza madre sgangherata con una bimba dolcissima , in una casa pulciosa. La storia di lei è quella di tanti neolaurati che studiano con fatica e serietà e si ritrovano solo porte (e finestre, portefinestre e portoni )chiusi in faccia.
Siamo tutti precari. Chi più che meno. Nel mio caso sono precaria per scelta, di situazioni contingenti. Ma capisco chi si ammazza 4 o 5 anni a studiare per migliorare la propria posizione (in fondo sono anni che sento dire da tutti " devi specializzarti se vuoi trovare un lavoro") e poi con ottimismo arriva a cercare lavoro ... e SBAM . Le mie aspettative sono più basse, perchè non ho studiato oltre la maturità e mi sono buttata sul turismo , che un lavoro bene o male lo trovi sempre. Sono nella fascia bassa , sono una operaia, non ho grosse ambizioni, non guadagnerò mai grosse cifre . E onestamente se la situazione rimane così lo suggerirò anche ai miei figli. Meglio poco che nulla. Ma capisco . Inoltre nella mia breve ma intensa vita ho anche lavorato in un call center : 3 giorni! Dalle 6 alle 10 (PM!!!) a vendere corsi di informatica per telefono!
Comunque il film merita . Ti piacerà se : ti piace Virzì, ti garba la critica di costume ma non stupida (se hai riso a crepapelle in Grande Grosso e Verdone, dai retta, non andare a vedere questo) , se fai il sindacalista (Elisa secondo a IlLeo piacerebbe.. c'è Mastrandrea che fa il sindacalista della CIGL ed è proprio bravo) se sei di sinistra (Demonio, se dovessi leggere questo mio post , ti consiglio di non vederlo. Troppa "Unità", visioni PD e canne per piacerti!!)
Voto : 9 con bacio accademico.

Bene amici , la rubrica cinema per oggi finisce qui, vado a mangiare perchè tra due ore vado al mio lavoro precario (in nero) .

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