10 ottobre 2010

più grave di questo c'è solo l'inquinamento dei mari.

Sto affrontando un momento di grande difficoltà. Ci sono già passata ma non ricordo se anche allora fosse stato così complicato andare avanti, giorno dopo giorno, con questo problema che mi affligge. E' per me una fonte di grande disagio, mi pesa oltremodo. Faccio uno sforzo enorme a guardarmi allo specchio e dirmi "si ce la posso fare". Il training autogeno non serve a un cazzo.
Nessuno può aiutarmi , è una questione che solo io posso risolvere, in un modo o nell'altro.
Ma cosa avete pensato? Chissenefrega del lavoro, dei soldi o dei figli che non vengono.
Sono i miei capelli a procurarmi questo acuto dispiacere che rabbuia le mie giornate.
Questi dannati, orrendi, cespugliosi e anarchici capelli di merda che ritrovo.
Ci lotto con scarsi risultati da 30 anni e sono sempre in perdita.
Pensavo con il taglio corto alla maschietto , di aver risolto . Col cavolo. Non lo dicono i parrucchieri ma spende molto di più una coi capelli corti che raperonzolo. Stronzolo.
Ogni tot mesi devi andare a regolare il taglio . E poi vorrei sapere come caxxo è riuscita Sharon Stone ad avere , in meno di un anno dal taglio cortissimo che mi ispirato , il carre di adesso?? Sono loro, queste bastarde dive stilose che traviano le complessate come la sottoscritta e le portano a provare e sperimentare lo sfumato, il garcon .. il belino è, altro che.
A me crescono come la gramigna nei campi : infestanti in ogni direzione tranne che in quella giusta, gonfi, mossi ma non ricci . Non crescono in lunghezza ma in larghezza.
Mi sono imposta di farli crescere. Voglio riuscirci. Per farlo però devo passare per questi mesi di pena e prostrastrione mentale . Schiava del phon, delle creme, dei gel, della spuma, dei semi di lino, dei ristrutturanti, liscanti .. in balia degli eventi atmosferici che li plasmano a loro discrezione , schernita da marito, amici, colleghi.
Bene approfitto del blog e faccio un annuncio a reti unificate :
NON DITEMI NIENTE SUI CAPELLI. Nessun commento, nessun accenno. Niente VI PREGO. Sono sull'orlo della depressione e sto per ricascare sulle forbici, aiutatemi a uscire dal tunnel del corto, VI PREGO!!! Non ditemi "come ti sono cresciuti" lo capisco che lo dite per dire qualcosa ma preferisco "carino quel brufolo, sembra un neo di Bruno Vespa" oppure " sei incinta?" (non lo sono ma mi piace di più, giuro!) . Aiutami ad aiutarmi. Se mi volete bene non proferito verbo, parola o avverbio sugli inquilini morosi del piano di sopra.
Per chi non mi vede da un po' sappiate che sono dovuta tornare ai cerchietti CHE ODIO e mi provocano delle emicranie da paura ma almeno li tengono a bada.
Sono stata 3 giorni senza parlarmi con un collega che ogni giorno faceva la battuta a (s)proposito su di loro quindi lo dico per il vostro e il mio bene EVITATEMI più che potete, per almeno 4 mesi (così dice il mio nuovo profeta del capello, Alberto, che si è preso a cuore il mio caso... e poi è sotto casa e mi mette comodo andarlo ad assillare) .
Grazie per la comprensione che saprete dimostrarmi. O aspettatevi teste di cavalli nel letto.

Nessun commento: