15 giugno 2010

Fare parte delle statistiche

Faccio parte delle statistiche. E' una sensazione un po' strana, ma comoda. Sapere di non essere sola in una certa situazione non ti fa cambiare il modo di vedere il mondo ma ti fa sentire un po' meno sfigata.
Quando in tv sentite parlare di precariato e di calo delle nascite e di crisi, be' si , io ci sono.
Anche quando se ne escono con i servizi sui bamboccioni che non comprano casa, anche li , ci sono.
Nei famosi reportage sui trentenni che se lo sono preso nel baigigi , ebbesi si.. sono anche li!

Insomma trentanni, neo sposa, precaria, marito disoccupato zero casa di proprietà . Progetti di maternità accantonati fino a nuova ripresa economica, idea di accesso al mutuo INESISTENTE .

In pratica negli ultimi 10 servizi tra Studio Aperto e TG2 Costume e Società posso dire : io c'ero!!!

Eppure non ho la vanga in mano per scavarmi la fossa , perchè il miglioramento della propria vita e della propria persona passano anche per questi momenti. Probabilmente non li ricorderò come i giorni migliori della mia esistenza ma avranno comunque uno spazio unico nei miei "best".
Mi piace questa frase che ho letto oggi su un sito di blog :

Fra 30 anni l’Italia sarà non come l’avranno fatta i governi, ma come l’avrà fatta la televisione…(Ennio Flaiano)

La vita vera non è mica quella che passa sul piccolo schermo, ma fuori dalla finestra di casa mia.

5 commenti:

Elisa ha detto...

icchè vorrebbe dire "marito disoccupato"? non ci lavora più lì al paesiello?

Giulius ha detto...

nop

Anonimo ha detto...

Cara giulius, dura la vita di noi trentenni e chi ci chiama bamboccioni non ha la più pallida idea della realtà dei fatti..e_jane

elle ha detto...

ti capisco.in bocca al lupo per tutto.

Anonimo ha detto...

sei il mio mito!!!!!!!!!
calamity claire