Seconda parte

Sono appena tornata dalla palestra. Parliamone. Dico veramente, parliamone. A me non piace andare in palestra, ma ci vado, per vari motivi quali rassodare, passare del tempo con mia sorella, muovermi un pochino . Svagarmi, insomma una attività ricreativa. Non vado in palestra per dimagrire o mettermi davanti allo specchio e guardarmi mentre faccio gli addominali. Anzi odio gli addominali. Mi fanno venire il mal di stomaco e mi viene il cagotto subito dopo tre serie di quindici. Sono ANA-Sportiva , come amavo definirmi a Firenze.
Non avrei mai pensato di andare alla fottuta palestra. Ma ... il mio compagno mi rinfacciava che ero ingrassata (anzi no , diceva ingrossata ) , i vestiti mi stavano stretti e le foto degli anni precedenti mi ricordavano che un tempo era una 42 e una 44 . Purtroppo per lui tra i miei difetti c'è la testardaggine-bastiancontrarieria quindi più vengo spinta in una direzione controvoglia e più ci sto alla larga. Per cui mi sono scagliata contro l'istituzione della palestra e mi piaceva essere controcorrente .... fare l'alternativa del caxxo. IohIoh.
Quando ci siamo trasferiti qui mia sorella mi ha convinta, più che altro per i corsi e mi sono iscritta , sono andata a fare ginnastica dolce e mi è piaciuta. quasi quasi mi stavo convincendo. Con oggi è ri-uscita tutta la mia indignazione , avversione, e qualsiasi altra parola che finisce in one.
Sono quasi 28 anni che convivo con me stessa. Mi conosco. Mentalmente e fisicamente. Mentre il carattere lo posso nascondere , il fisico è evidente. Basta uno specchio, oltretutto dopo essermi sistemata la miopia con il laser, non mi servono neanche gli occhiali. Lo vedo tutti i giorni che ho una 46, un po' di pancetta tipo 4° mese di gravidanza o forte stitichezza (e invece è birra) , i maniglioni antipanico sui bordi e la cellulite. Sono alta quindi non sembra, il mio abbigliamento è consono alla taglia , non mi metto i fagotti, so cosa evidenziare e cosa no. Ho un bel seno, una bella 3 piena , il culo è basso, le gambe reggono ancora. Le braccia sono magre , il collo e la faccia stanno ancora su , sono pienotti ma non ho il doppio mento. Questo per farvi capire che SO chi sono , come sono fatta e MI ACCETTO. Non è che mi piaccia eccessivamente ma non mi vomito addosso , non ne faccio una malattia e soprattutto mi ricordo che nei periodi in cui la taglia 40 e 42 stavano nel mio armadio , l'infelicità , lo stress e la depressione infestavano la mia testa. Sono in carne ma sono felice, serena, appagata. Non è questione di metabolismo, di pillola o di musse varie . Sto bene, amo mangiare e stare con il mio compagno che cucina da 10. Che caxxo me ne frega dei chili di troppo?? Lui che tanto dice, appena può si aggrappa alle mie ciccie e gli piace un sacco me lo dice sempre .. se eliminassi gli agganci lui andrebbe a cercarli da altre parti, no? Tutta questa premessa per arrivare al punto : non vado in palestra per dimagrire e trovo offensivo alla mia sensibilità che una insegnante e titolare di tale palestra mi debba dire che sono grassa e che per farmi scendere devo fare tanta aerobica. Non mi hanno chiesto un caxxo di me, delle mie abitudine alimentari, delle mie attività precedenti a questa mia prima lezione di attrezzi (e ho sollevato 25 kg !) , e hanno giudicato senza conoscermi . La prova attrezzi che feci a Firenze fu un po' diversa. Almeno il tipo mi chiese quali finalità avessi nella frequentazione della palestra . Lei, loro no. Mi hanno guardato e hanno detto "questa vuole buttare giù kili" . A ME NON FREGA UN CAXXO DI DIMAGRIRE, e onestamente adesso nemmeno di rassodare. Io ci sto relativamente bene con il mio culo . A me non ne FREGA di calare, rientrare nelle vecchie taglie. A me l'idea che una donna sia bella perchè magra MI FA SCHIFO. Ho inseguito la bellezza per anni e poi un giorno davanti allo specchio mi è caduto il velo dagli occhi. Non sono bella e non lo diventerò mai. Non sono nemmeno carina , diciamo un tipo. Ma un tipo innamorato, che è riamata, gli occhi del mio lui ancora luccicano quando mi guarda nuda e se non avessi un lui probabilmente non cambierebbe niente. Ho rotto un'amicizia perchè sono stata accusata di scendere a compromessi (sono anche permalosa a bestia). E l'ho fatto caxxo, l'ho fatto fin troppo spesso. Non mi interessa essere lo stereotipo di donna palestra-casa-lavoro . Fossi vissuta negli anni 50 sarei stat perfetta, invece sono figlia degli anni '80 e quella scheletrica di Kate Moss, quella stragnocca di Elle McPherson, quelle tope saltellanti che hanno invaso tv, giornali e internet sono il modello imperante. Non è per dire sempre "è la società" ma accidentiallamaiala è così. Per essere accettati bisogna omologarsi , senno sei una etichetta "grassa" "brutta" "sfigata" e quella che odio di più "taglia forte". Ma vaffanculo.
Ok , forse ho esagerato un po' nella reazione contro la signora della palestra, lei fa il suo lavoro . Ma sono stata per tanti anni in conflitto con me stessa e quando finalmente mi sento di avere trovato un certo equilibrio, un po' di stabilità mentale , non voglio sputtanarmela alla ricerca della perfezione, della magrezza, dell'idea che gli altri hanno di come dovrebbe essere il mio corpo. Domani è la festa della donna e quindi donne tutte insieme : LA CICCIA E' MIA E ME LA GESTISCO IO!!! Basta diete, sudore, pillole dimagranti .. libertà al proprio peso, libertà al proprio corpo!!!!


Scusate lo sfogo.