05 febbraio 2008

Scene mai viste-

Avrei proprio voluto avere la telecamera stamattina.
Ore 11 circa. Sulla spiaggia centrale del piccolo paese ligure passeggiano due giovani con un cane al guinzaglio. E' nero, grandino ma è di taglia media. Non è cattivo, è affettuoso , ha qualche sturbo portato dall'infanzia, ma tutto sommato è abbastanza tranquillo.

Lo conduce la donna. Al guinzaglio(ribadisco). L'uomo al suo fianco tace, cammina abbacchiato al suo fianco e osserva in silenzio i pochi che sono li in spiaggia in quel momento con loro. Famiglie con bimbi e giochi. Anziani che osservano l'orizzonte e anziani che osservano l'orizzonte con piccoli cani al guinzaglio. Cielo blu, sole a picco. 16° circa.

La passegiata continua, l'uomo parla adesso e si sfoga . E' arrabbiato per vari motivi ma diciamo che la clientela della terza età che da due giorni a questa parte è entrata nella sua vita monopolizza la conversazione. Giungono sul ciglio della mini duna che poi conduce al bagnasciuga. L'uomo adesso è infervorato , si sta scandando raccontando alcuni episodi alla donna e il cane al suo fianco odora , piscia e guarda i due. A circa 10 metri un imponente vecchio con un piccolo cane legato ad una grossa catena è sulla punta della mini duna, di schiena.
Il cane medio grande vede il piccole cane incatenato e va li. Vuole odorarlo, si capisce dalla coda che fende l'aria con ritmo allegro . Si avvicina. Ma sorpresa : il piccolo cane è in realtà un vampiro perchè con un salto che ha del felino e con versi gutturali si attacca al collo del cane medio grande. Intorcigliando i due guinzagli. Il cane medio grande rimane stupito. Non reagisce nemmeno perchè il piccolo cane che gli sta mangiando il collare è grande quanto la sua coda e non lo considera un pericolo. Ma è stupito. Non se lo aspettava. L'attacco si svolge in pochi secondi , il tempo che l'uomo anziano ci mette per girarsi e vedere un cane medio grande con al collo il suo cane piccolo. Il tempo che l'uomo infervorato impiega per slacciare il guinzaglio del suo cane e farlo allontanare. Poteva finire li? Certo che no.
Il vecchio s' incazza "ehhh tienilo il cane! Lui è stato morsicato da un cane più grande ! ha paura !" (minchia si è visto!) " e continua a borbottare. Interviene la donna "guardi che è buono, è stato il suo che si è lanciato addosso, il nostro non ha nemmeno reagito (senno vedevi cosa rimaneva di sta sghitta ringhiosa) " ma il vecchio insiste " ehhh no, e poi quello li è pericoloso, gli va messa la museruola " la donna cerca di mediare " no, non è razza pericolosa e guardi che è stato il suo ad iniziare" .L'uomo infervorato fino a quel momento è stato zitto a osservare la scena ma non può resistere. E prorompe con " DE' LA MUSERUOLA CI VUOLE , MA A TE" ed evita di aggiungere "vecchio di me....." benchè gli rimane sulle labbra. Ma il dito indice puntato in faccia all'anziano ha un che di esplicito.
Ecco la telecamera ci voleva per riprendere la faccia del burbero signore, da cui il cane deve avere preso l'appeal e il senso del humor, che dopo uno spiazzato " Come?" urla a tutti polmoni " MA VAI VIA! MA VIA VIA! E' MEGLIO CHE VAI VIA" mentre la donna trascina via l'infervorato che vorrebbe continuare il diverbio portandolo su un livello più alto tipo " le budella di ma" etc...
Sono contraria alla maleduzione. Sempre e comunque. Certo è che l'educazione va data prima di pretenderla. Che se ti girano le palle non ti conviene andare in passeggiata la mattina e che se hai un cane con la convinzione che l'attacco sia la migliore difesa è meglio che lo segnali con un cartello , così non ti si avvicina nessuno!





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