04 febbraio 2008

Come fare perdere l'entusiasmo e vivere felici

Uno ci crede davvero. Lavora per tanti anni ed è convinto di avere la professione in mano.
Decide a 15 anni che lo studio non è proprio per lui e si fa il culo per imparare e crescere, giorno dopo giorno , nel campo. Certo non è come un ingegnere nucleare ma anche essere cameriere in un ristorante richiede professionalità e se non ti accontenti e la curiosità ti guida scopri un sacco di cose e sai parlare di vini come un Sommelier e ti muovi come un consumato maitre di sala di un grande ristorante inglese. Uno bisogna che ami quello che fa e lui si impegna per godersi tutto. Quando si sente insoddisfatto e sottostimato , poco stimolato e ormai quieto va via, cerca un'altra sfida. Ricomincia da capo . Così in 15 anni gira un sacco di posti, il suo bagaglio di esperienza si fa serio . La carriera non fa per lui, sta in secondo piano, fa andare avanti gli altri.. e per fare funzionare bene un posto oltre a chi comanda ci vuole anche chi sappia eseguire, senza troppe domande, senza troppe questioni. Ha il pilota automatico, va come un treno. Va d'accordo con i colleghi, non crea problemi ai capi, è educato e cordiale con i clienti e li manipola .. diciamo che usa empatia al punto da fare prendere quello che va preso (meglio per la cucina un po' meno per le tasche dei clienti) e i vini .. be' sono la sua passione.
Poi si innamora e che succede? Cambia ancora. Ma stavolta vita e tutto. Gli piace il nuovo luogo e si rilassa, si ambienta. Così per fare un giorno porta un curriculum vitae e belin, lo chiamano subito.
Arriva il primo giorno di lavoro.
Si sveglia presto, inusuale per lui, ma pompato. Cazzo ci crede. Vado li e gli faccio vedere come si lavora. Sono bravo, sarà una passeggiata, mi divertirò, andrà tutto bene. Ma non è così. Lavorano in modo particolare. Particolare è un eufemismo. Sviluppano le ore di lavoro in modo strano, tenendo una persona in ballo tutto il giorno. C'è mediocrità, superficialità, assurdità in certe cose. Che devo fare? Accontentarmi e prendere una miseria sotto tre zeri o continuare a cercare? Sembra brutto che rinuncio .. pare che sia un fannullone agli occhi di questo piccolo paese in cui sono finito. O No?
No amore. No . Si va avanti. Si cerca ancora. Perchè il lavoro serve per i soldini ma anche per sentirsi attivi, vivi . E bisogna trovare un posto che ti dia lo stimolo di alzarsi la mattina . Non solo arrivare a sera. E adoro il fatto che tra le priorità che metti per il posto giusto ci sia anche il tempo che resta per stare insieme. Abbiamo deciso che la carriera non era al primo posto mentre noi si . Quindi andiamo avanti. Il mondo del lavoro si fa duro, qui poi ancora di più. La mentalità e le strutture sono rimaste agli anni '70 , chi li dirige e così pure gli stipendi.
Chi non è del posto e viene da fuori ci rimane male. Malissimo. Perde coscienza nelle proprie forze e si deprime. E' questa la realtà del nostro paese dunque? Ci sono giovani che si sono fatti le ossa e vogliono trovare il lavoro per mettere su familia. Desiderano solo lavorare, avere un contratto e condurre una vita. Pare impossibile oggi come oggi. E non credo che una laurea farebbe la differenza. Ci sono problemi ovunque. E' qui che ci si rende conto di quanto la politica sia lontana dalla gente. Possibile che l'unico argomento oggi sia la legge elettorale? MA CHI CAZZO SE NE FREGA DI COME SI VOTA SE TANTO GLI STRONZI CHE CI GOVERNANO QUANDO SONO LASSU FANNO SEDUTE SUGLI STANZIAMENTI MILITARI E SULLE NORME DELLA MAGISTRATURA MA PER IL MONDO DEL LAVORO, PER I GIOVANI E PER LE IMPRESE ?????? Ho la sensazione di essere in un paese allo sbando, chi ha se lo tiene, non esiste una coscienza civile ed etica. Solo il profitto. Solo il proprio benessere. Non abbiamo un caxxo di valore davanti al mondo se non abbiamo amici influenti o soldi in banca. E' proprio triste. Passa la voglia di sorridere.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissima...ti capisco e capisco Cri: in Liguria siamo troppo indietro!!! Come già abbiamo discusso,il mondo del lavoro ligure equivale alla notte rispetto al "sole" del mondo fiorentino...cmq in bocca al lupo!!!
La prima puntata di Lost 4 non l'ho ancora vista(i sottotitoli sono di Verzaverde :-) )perchè aspetto di averne un pò prima di vederle. Mi fa strano riprendere la visione di questo telefilm...
Dal poco che ho letto in internet nei vari forum e siti su Lost4, questa stagione sarà composta da solo 8 puntate dovuto al famoso sciopero degli sceneggiatori che ha mobilitato mezza Hollywood e la trama verterà dal momento in cui Jack (Sparrow??? :-) )chiama la nave a quando finisce la 3serie (we have to come back!!!). Di più per ora non so, ma tanto mi basta perchè il bello di Lost, secondo me, è che meno si sa sulle puntate, e più uno se le può godere...

Libero

En blogg från Rom och lite andra ställen ha detto...

eh beh.. dopo 8 anni, questo paese mi continua a meravigliare..putroppo non in un modo positivo..
Ma sono giovani come voi , come te, che possono fare differenz e cambiare..se non te magari i tuoi figli!
un grande in bocca al lupo x tutto sia a te che a Cri.. (se ci credi veramente, tutto e possibile!)
BACIONE

simona ha detto...

Cara, ti posso solo dire questo: voi siete giovani (pare che che io abbia novant'anni!Qualcuno più di te ce l'ho, comunque)e potete ancora fare tanto. Non mollate mai, cercate sempre, mandate sempre cv ovunque. Lo so forse la realtà ligure non é come qui, forse il turismo lì é veramente solo stagionale, ma se vi piace relamente i lavori che vi siete scelti dovete perseverare. Non fermatevi mai, anche se talvolta può essere faticoso. In Italia abbiamo ancora l'idea del posto fisso, ma dobbiamo purtroppo cambiare come sta cambiando l'Italia. E dico ancora purtroppo, qualche volta dobbiamo fare anche delle scelte definitive e coraggiose.
Ma la questione più importante é che avete scelto voi due e non la carriera. Credimi vale più questo che tutti i lavori di questo mondo. Puoi avere carriera e soldi a palate, ma se ti manca l'amore ti manca l'ossigeno. Non cambiate mai la vostra idea. Baci

Elisa ha detto...

sento molta amarezza nelle tue parole, mi dispiace che sia andato storto il lavoro di Cri... poi mi racconterai meglio che è successo. tenete duro cmq, e continuate a cercare, arriverà la situazione giusta anche nella Old Fashion Liguria...

Anonimo ha detto...

L'UNICA COSA CHE TI POSSO DIRE è CHE NON DEVI BUTTARTI GIU' ALLAPREIMA SCONFITTA. ORMAI DOVRESTI SAPERLO CHE NON TUTTO VA SEMPRE COME VORREMMO... BISOGNA SOLO AVERE LA FORZA E LA DETERMINAZIONE DI ANDARE AVANTI E POI... PURTROPPO LA LIGURIA, ANZI LAPROVINCIA DI SAVONA, E' COSI'... NON OFFRE MOLTO DAL PUNTO DI VISTA LAVORATIVO ED E' ARRETRATA... SONO POCHE LE PERSONE CHE FANNO IL LAVORO PERFETTO... E POI NON E' DETTO CHE IL LAVORO CHE HA TROVATO CRISTIANO SIA QUELLO DELLA VITA... PUO' FARLO PER UN PO', FINCHE NON TROVA DI MEGLIO MA...MOLLARLO SENZA AVERNE UN ALTRO NON CREDO CHE SIA IL MODO GIUSTO DI AFFRONTARE LE COSE... CIAO ANNALISA

Anonimo ha detto...

che devo fare? eh, che devo fare? devo allarmare i miei amici rossi?
o vengo io? poi però mi portate a mangiare una bella farinata...
forza forza forza.
vai grande cris!!!!

Giulius ha detto...

Grazie a tutti per le belle parole di incoraggiamento.
Pa' non lo ha accettato.. sai perchè? Abbiamo la fortuna di percepire il sussidio di disoccupazione pari allo stipendio che gli offrivano la. In questi due giorni di prova si è fatto un sangue così marcio che è meglio così credimi. Ci sarà il posto giusto da qualche parte, ci diamo la possibilità di trovarlo.. o almeno di cercarlo.

Demonio Pellegrino ha detto...

Leggere il tuo post mi ha fatto bene. Spesso mi balocco con l'idea di tornare in Italia, che tanto dai, non puo' essere cosi' male.

E invece poi leggo post come i tuoi. E mi ricordo perché me ne sono andato. E perché quella non è più casa mia.

Giulius ha detto...

A volte Demonio non la sento nemmeno mia. Ma vogliamo provarci ancora. Vi saprò dire.