Vorrei urlare in un bicchiere

Diciamo nel 1500, una tranquilla comunità rurale di circa 15.000 persone , chiamiamoli Lenape, si sta facendo beatamente i cazzi propri coltivando, cacciando e pescando. Erano posti in un lembo di terra , non particolarmente bello o ambito , ma vivevano la loro vita dignitosamente, probabilmente con qualche polemica tra i vari comuni , circa 80 , in cui erano divisi ma tutto sommato non se la passavano male. Per loro sfortuna furono trovati da un italiano impiccione e da li a qualche anno arrivarono gli altri a ruota , fino ai fottuti olandesi che con qualche specchietto e pietra di fiume si comprarono l'anima dei Lanape e sparirono dalla storia . La loro terra è chiamata adesso New York . e tutti ricordano Giovanni da Verrazzano e Henry Hudson . pochi invece sanno chi fossero i primi abitanti della grande mela.

Diciamo nel 2003, stavo lavorando in un hotel a Modena . L'amena località è nota soprattutto per la vicinanza al casello dell'autostrada che fa da snodo tra A1 e A22. L'hotel sorge proprio li accanto .. una baia di montagna in mezzo all'asfalto e di fronte alla dogana . Un sabato tra febbraio e Marzo succede un fatto che possiamo dire Saturno Contro è poca roba : nevica. Ma tanto tanto tanto. Oppure meglio : nevica ma improvvisamente. O ancora meglio : nevica e nessuno avverte per bene chi di dovere. Fatto sta che si bloccano le autostrade in quel tratto e le strade statali e tutti i mezzi spargisale e spazzaneve .. e gli automobilisti sono costretti a uscire proprio dal casello dell'amena località e andare oltre l'hotel è arduo. Quindi il sereno finesettimana di un hotel di città , con il personale dimezzato perchè le previsioni di occupazione dicevano 5 camere su 93 , diventa la fiera della bestemmia. Un manipolo di valorosi eroi (gli sfigati dipendenti che risiedono in hotel) si organizza e pulisce camere, riceve , da' da mangiare cena e colazione, fa pagare e saluta il giorno dopo , con uno splendido sole a illuminare le macchine lasciate ovunque e il fango della neve sciolta , i disperati clienti. Il direttore non era presente in quelle 20 ore di panico, come nessun altro caposervizio, ma era stato avvisato e non abitava lontano dal posto di lavoro. L'unico suggerimento che si era sentito di dare alla receptionist nella merda è stato " faccia tante foto, che è bello con la neve". Non posso descrivere come ci siamo sentite io e le mie colleghe ma il lunedì mattina gli eroi erano già sbiaditi ricordi e il direttore si è preso il merito delle operazioni davanti ai suoi capi.

Questa sera ero a spasso con il mio cane, camminavo nel rosa del tramonto di primavera, ed ero presente a me stessa. Ascoltavo con le cuffie-teschiate-da-ex-teenager la radio e godevo del mio tempo. Turbata come tutti da quello che avviene nel mondo , ma anche moderatamente ottimista sul mio futuro prossimo venturo. Come se non fossi in Italia, come se non fossi nel mondo. Come un po' tanti che conosco. Se non mi tocca non sta succendo veramente. Se non mi tocca posso fare finta di niente, che non esista. Basta non guardare il Tg, non leggere un quotidiano e nemmeno le notizie online. Andare a dritto . Go ahead. Basta fare Zapping sulla Santanche che rimanda tutti indietro a casa loro. Zap. Emilio Fede che glorifica . Zap. Bersani che ironizza. Zap. Bocchino che glissa. Zap. Facile.

E poi lo sento. Lo passano per radio . E mi viene uno sbocco di bile. E penso a me a Modena. A New York. A Lampedusa. A oggi.

Tra la fine della seconda metà del 800 e inizio del 900 MILIONI di Italiani partivano in barconi non più belli dei tunisini o dei libici. Andavano in "merica" del sud o del nord, in nord Europa o comunque altrove . La carestia, la fame, la mancanza di lavoro , l'inesistenza di un piano di svilippo portavo la gente a pagare caro per andare via. Andavano a New York anche, dove centinaia di anni dopo dei Lanape non trovarono nessuno che credesse agli specchietti o alle pietre finte , ma rigidi funzionari che segnavano con un gesso chi era malato, chi era analfabeta e così via. Succedeva un secolo fa , ma sembra ieri. E la storia non insegna mai.

Soprattutto non insegna in termini di organizzazione. E' da fine gennaio che il Nord Africa è una polveriera, e come tessere di un domino più grande di noi , cadono uno dopo l'altro i Cari Leader che tenevano le redini di paesi alla fame e allo stremo. L'Italia che siede al tavolo del G8, capite bene siamo tra gli 8 paesi più industrializzati del mondo, che si estende in lunghezza in un tratto di Mediterraneo molto vivace dal profilo economico e politico , che parla da anni di immigrazione con uno spesso background di emigrazione ..ebbene NON C'E' STATO VERSO DI ELABORARE SERIAMENTE UN CAZZO DI PIANO DI ACCOGLIENZA per un CAZZO E STRACAZZO di PREVEDIBILE FLUSSO DI IMMIGRATI???? Possibile ? Non ci credo. O belin che sopresa migliaia di poveracci che scappano dalla bombe della Nato e del PapiGheddafi (che tra l'altro ci dispiace per lui , così dice il nostro Premier ) e arrivano ..belin il colmo della sopresa a Lampedusa, ma dai!! E guai perchè se sono tunisini via dai coglioni, subito, che da loro adesso non c'è più Ben Ali (a cui tra l'altro 1 o 2 giorni prima di cadere la portasfiga Stefania Craxi al TG1 dava tutto il suo appoggio e chiaramente quello del governo) e tutti sono ricchi e non hanno diritto di provare a cambiare vita e levarsi da quella merda che è casa loro dopo decenni di saccheggi legalizzati e dittatura silenziosa. I Curdi ormai passano in secondo piano , niente più asilo perchè tanto in Iraq Saddam non c'è più e se non vanno daccordo con gli altri , be' sono fatti loro. Ma basta dai, sul serio. Ridicoli. Tutti. Destra, sinistra, centro, diagonale. Tutti.

Lampedusani non fatevi comprare da due specchietti , due palme e una villa . Non cedete alle lusinghe della strumentalizzazione. Non credete nel Nobel per la pace. Non credete a niente di quello che viene dalla bocca della politica. Perchè da loro è arrivata la vostra situazione. Non hanno fatto NIENTE PER EVITARLA. Niente. Nessuno. E continueranno a non fare nulla. Credete che finirà in 60 ore?? Credete che non ci siano milioni di persone che spingono al di del mare per andare via, come noi cento anni fa? Pensate un po' bene a voi adesso e ai napoletani lo scorso anno. Credete che la spazzatura sia svanita? Be', no. Non è così. Non se ne parla ma c'è. E per voi lo stesso sarà. Una volta spenti i riflettori sulla vostra catastrofe umanitaria cosa restarà? Una casa in più venduta , le immagini di alcune donne (di cui molto in carne) che urlano che non mangiano più dal dolore , barconi nel cimitero la, nella baia. E poi?

La cosa di Modena?? Be' era un esempio. Se io e un po' di colleghi siamo stati in grado di affrontare e risolvere una piccola emergenza è perchè alle prime avvisaglie ci siamo messi subito a organizzare il lavoro. Dopo le prime due telefonate abbiamo capito la gravità e dopo aver cantanto il calendario alla rovescia ci siamo rimboccati le maniche e via, sotto.

Politici, se voi avete un pochino di cervello e soprattutto di potere , fate qualcosa di più della propaganda. Agite , sul serio. Basta proclami, basta conferenze stampa evento , basta dire risolvo tutto in 48 ore A BUTTARE LA POLVERE SOTTO IL TAPPETO SIAMO BRAVI TUTTI.

Non centra essere di uno schieramento o di un altro. Centra l'essere umano. NON DOBBIAMO AVERE PAURA DEGLI IMMIGRATI. Non vengono a rubarci il lavoro, le case o le donne. Sono individui che camminano in mezzo alle macerie delle loro vite , schiavi di anni di indottrinamento e di testa chinata. Adesso vogliono provare a fare qualcosa di meglio, perchè dobbiamo temerli?

Rubano, ammazzano e stuprano? PROPAGANDA ! La paura ci mette uno contro l'altro. La paura suscita gli unici istinti che portano all'azione. Non TEMIAMOLI. Aiutiamoli.

Non chiudiamoci nel nostro riccio , ritiriamo gli aculei della diffidenza. Non vogliono invaderci cazzo , vogliono una vita migliore. E se la nostra vita ci fa schifo , pensiamo un attimo alla loro prima di sputarci sopra. Non c'è bisogno di pisciare come i cani sui nostri angoli per delimitare il territorio : SIAMO ESSERI UMANI, DOTATI DI INTELLIGENZA . Usiamola.