Rea confessa

Sono una Italiana media. Ho un lavoro fisso, uno stipendio fisso, una casa fissa e una sana fissa per Patrick Dempsey . Sono soprattutto una italiana media della categoria nazionalpopolare.
Lo dico , con una certa vergogna perchè vorrei essere di nicchia, particolare in gusti e azioni ma non lo sono. Guardo il Grande Fratello , ebbene si , e nelle pubblicità zappingo su X Factor . Mi fa cagare Amici della Maria ma sono sempre informata su chi è uscito. E' repellente vedere i corteggiamenti tra pavoni di Uomini e Donne eppure se ci capito ne resto intrappolata come in catalessi. Conosco i nomi , le faccie, i compagni e gli eventuali interventi estetici di molti vip , nip e strip. Mi incazzo quando guardo Striscia la Notizia e non capisco come possiamo da cittadini essere tutelali o ascoltati solo da un mezzo commerciale e non dalle forze dell'ordine. Ho una montagna di libri sul comodini che mi guarda e si interroga quando inizierò a sfogliarli e mi urlano "spegni la tv". Sono ormai apolitica marcatamente di sinistra , ne parlo malovolentieri e spesso cavalco l'onda anti-berlusconiana ma ne crollo sotto come una surfista inesperta.
Parlo di calcio , ho una squadra del cuore, una per cui simpatizzo e una a cui sorrido.
Pago le tasse mio malgrado, ho un certo senso civico , sono polemica e mugugno a priori in nome della mia ligurianità. Sono felice quando spendo , mi riempio la bocca di buone intenzioni ma non ne porto a termine quasi nessuna. Vorrei... ma non ho tempo. Farei .. ma non ho i mezzi.
Sono una caxxo di italiana media nazionalpopolare e pur sapendolo non riesco a uscirne.