31 ottobre 2008

Nicolo Fabi mi fa una pippa.

AVVERTIMENTO : ARGOMENTO ROSA SHOCKING. NON ADATTO AGLI UOMINI.
Sono anni, veramente anni, che cerco di trovarla. E' come la ricerca del Santo Gral ... il taglio per me, quello giusto.
Il conflitto con i miei capelli è una solfa che mi porto avanti da quando ho memoria , da quanto mi sono liberata dal caschetto con frangetta impostomi da mia mamma per tutte le elementari e le medie.
Con i 15-16 anni ho avuto diritto di scelta , basta parrucchieri per uomini, quello di mio padre, basta ciotola del prete, basta torture con le forbici. Inizia l'avventura del colore .. le fotture spice girl ci imponevano canoni estetici orrendi e noi ci adeguavamo. Sono passata dal nero corvino al nero violino passando al rosso mogano poi rosso ferrari infine castano macchiato di 5 tinte .. il taglio era secondario , il colore doveva essere il must. Come scordare le meche bionde per il matrimonio di mia sorella Chiara : lievi, chiare ma così chiare che secondo me non me le fecero proprio ma spesi 120.000 Lire .... Con le stagioni all'estero mi decido per il taglio corto , pratico e meno delicato, pensavo. CAXXATA, il taglio corto è un circolo vizioso da cui non esci se non dopo due o tre anni di testate allo specchio odiando la forma da parruccona che ti è venuta. E' irreversebile. Ma ho perseguito la strada .. a Zanzibar un animatore gayissimo (Michelle : non è che perchè sei gay allora sei anche l'erede di Jean Luis David!!) per regolarmi il taglio cortissino che mi ero fatta prima di partire -e che dopo 2 mesi era assurdo per via dell'umidità al 200% - mi ha conciato una testa che dopo solo 2 anni sono riuscita a levarmi del tutto. Sembravo una delle scimmie del posto. Imbarazzante.
Quindi , memore della lezione, per un pochino sono stata tranquilla, i capelli si allungavano e io mi rilassavo. Putroppo la struttura del mio capello è come me : anarchica. Va dove vuole, non ci sta a essere catalogata tra i ricci o i lisci .. preferisce cambiare con il tempo, con la corrente politica, con il mio umore. Ho dato colpa ai miei capelli informi di una adolescenza grigia, senza maschi che mi corteggiassero , senza botte di vita .. e forse non era tutta colpa loro. Ma il taglio giusto fa tanto. Ho poi sposato felicemente la politica del cambiare taglio quando vuoi far capire che qualcosa delle tua vita è cambiato .. Nel dicembre 2005 la mia vita stava andando a gonfie vele : ero fidanzata, convivevo a Firenze, avevo un lavoro che mi sembrava ancora bello, ero ancora una 44. Avevo i capelli neri , lunghi e lisci (ma solo nei giorni secchi) che andavano fin sotto le spalle... ero carina. Nelle vacanze a casa però decido per il taglio .. da donna rock.
E' da allora che sono rientrata nel fottuto circolo del capello corto. Ieri un altro tassello è stato aggiunto. Il prossimo passo è la macchinetta regolacapelli di Cristiano.
Suggerimento per tutte le donne che voglio cambiare ma non sanno da dove farlo : non cominciate con i capelli. Non fateveli corti se vivete al mare, non riuscirete a farli crescere normalmente perchè l'umidità, il vento e l'aria pregna di sale vi faranno impazzire.

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