17 febbraio 2008

Referendum tranvia

Avendo Firenze nel cuore e un pezzo di Firenze a casa qui , sento forte anche da qui il discorso tranvia si tranvia no .
Allego qui la lettera di Pieraccioni che ha scritto sulla Nazione a questo proposito che Libero mi ha girato e a sua volta gli è stata girata da Elisa..
Dalla nazione.it:
Firenze, 8 febbraio 2008 - Diciamocelo subito: anche Mastella, nella sua Ceppaloni, sta per far approvare un progetto di tramvia del tutto identico al nostro di Firenze. I loro vagoni però saranno a forma di cozza, per il resto tutto uguale. Anche loro hanno lo stesso identico problema: far passare la tramvia vicino a casa di Mastella, come da noi vicino al Battistero, oppure no? Noi la possiamo risolvere nel modo più semplice: spostiamo il Battistero a Sorgane! O altrimenti, visto che le vibrazioni danneggiano le formelle: intonachiamolo! Stiamo boni, stiamo boni! Facciamola questa tramvia, ragazzi, forza! Facciamo tutte e tre le linee, e se le ci vengon bene, facciamo anche una quarta e una quinta! Ho l'impressione che non si possa andare avanti più con questo casino immane di macchine, di smog, di rumore di passaggi infiniti di bus, dice che ne passano 3200 al giorno davanti al Battistero e tanto bene non gli faranno, no?... Io sto proprio in Piazza del Duomo e quando passano gli autobus mi cambiano la disposizione degli arredamenti! 'Un posso più, da quando sto qui, sorseggiarmi ai' tocco una minestrina in santa pace: passa i' bus e dai' cucchiaio la roba la mi si sparge pe' la cucina, pare il terremoto! Ok, mi direte "ma l'è parecchio brutto farla passare davanti ai' Domo!". Ho capito, ma quello ragazzi l'è talmente magnifico, perfetto, grandioso e imponente che potresti fargli passare accanto anche una colonna di 40 Duna della Fiat e rimane meraviglioso uguale, no? Anzi: spicca ancora di più! E' come quando alle feste si portava un amico brutto per risaltare noi, o che Sgarbi un'l'ha capito? Eppure l'è vispo il ragazzo. Vummi direte: "ma i pali per dare elettricità alla tramvia son parecchio brutti!". Ecco, lì, un pohinino, v'ahete ragione, ma d'altra parte l'è come da piccini quando ci si metteva l'apparecchio a' denti, bellino 'unnera ma poi i denti venivano dritti, no? Avevano pensato d'alimentarlo con una prolunga ma la s'incespicava in Viale Redi! Stiamo boni ragazzi, non scherziamo e poi, battute a parte, se la tramvia che passa dal centro, che oltretutto leggo che in quel tratto andrà a batteria per cui senza alcun palo o filo cindoloni, funzionerà oltre le una di notte sarà davvero una bella occasione per i fiorentini per poter venire da queste parti senza l'assillo del parcheggio e relativa multa, no? Che mi sbaglio? In più ci hanno detto, promesso, e manterranno, che gli alberi li ripiantano tutti, anzi 400 in più! Insomma, io il 17 febbraio per l'appunto son fuori a festeggiare il mio compleanno (son già 33!... eh? Chi ha riso, oh!?) però se fossi stato a Firenze sarei andato a votare per il No, che vuol dire Si. Ecco, a proposito di referendum, il prossimo facciamolo perché il Si voglia dire Si e il No voglia dire No. Sennò è come uno che va in trattoria arriva il cameriere e gli dice: "Che ti fa schifo la ribollita?" e quello "No!", "Bene, gliela porto subito!". Noi fiorentini, siamo sempre stati diffidenti delle novità, se si va indietro nel tempo, leggo di insurrezioni contro il progetto della cupola del Brunelleschi, oppure di offese al Granduca quando voleva illuminare la città o addirittura l'occupazione di Palazzo Vecchio contro il progetto della stazione di Santa Maria Novella! Solo su una cosa ci siamo trovati tutti d'accordo: sul fatto che Socrates, il giocatore che militò nella Fiorentina nell'84, fosse davvero un pacco micidiale, poi, Socrates a parte, per il resto a Firenze ci siamo sempre divisi su tutto! Forza ragazzi, facciamo 'sta tramvia! Mi raccomando però non la facciamo costare troppo così che quando l'è pronta si chiama a inaugurarla Sarkozy e la Bruni, a quel tempo avranno già fatto dodici figlioli e se ci avanza un po' di quattrini gli si fa un bel regalo per la comunione dei bambini! Qualcuno minaccia di far fare a Cecchini (quello dell'acqua rossa a Fontana di Trevi) una delle sue dimostrazioni di protesta, noi allora caliamo l'asso di Ceccherini e se non si fanno tutte e tre le linee gli si fa fare a lui una bella protesta, magari in chiesa proprio in Duomo durante la messa delle dieci! Paura, eh?!
Un bacione a Firenze.
Leonardo Pieraccioni

1 commento:

Elisa ha detto...

io e il Leo abbiamo fatto il nostro dovere.
sono curiosa di vedere come andrà.
alle 20 aveva votato il 32% delle persone, abbastanza no? per un referendum che non varrà... spero che ci saranno anche tanti NO, cioè si per la tramvia