20 dicembre 2007

Vanity Fair

Parentesi Pubblicitaria : Vanity Fair , secondo il mio parere di inesperta lettrice donna mediamente intelligente sui trenta e non di parte perchè non conosco nessuno che ci lavora né nessuno me lo regala , è il migliore settimanale femminile che c'è al momento sul mercato. Non mi piace affatto Glamour o Vogue o altri prodotti della Conde Nast, ho trovato scandaloso quanto emerso guardando Report, eppure per me da qualche anno a questa parte è un rito il giovedì andare in edicola e comprare la mia copia di Vanity.
Prima costava 1 Euro , poi 1, 20, poi 1, 50, poi 1, 70 e da oggi 1,80.. evvabbbbbè fino ai 2 Euro accetto passiva anche perchè li vale tutti (fino a ora, e anche se gli ho appena dato uno sguardo a questo numero devo dire non è male). Perchè mi appassiona tanto non è facile da spiegare ma un giornale che concilia la frivolezza del pettegolezzo con begli articoli di firme importanti e di storie vere e serie è raro. Posso sfogliare la mia copia e leggere i caxxi di Nicole Kidman e poi girare pagina e scoprire come è possibile l'integrazione nel medioriente .. insomma non è Internazionale ma è abbastanza furbo da non essere un altro Donna Moderna o Anna.

Detto questo :sul numero della scorsa settimana il n° 50 leggo l'articolo di Enrica Broncardo su Giorgio Albertazzi intitolato "Ricordo chi non ho amato" e le varie cose dice : " ...alla sera quando sono solo mangio un uovo e sciaquo i piatti appena ho finito di usarli , non sopporto di vedere le stoviglie sporche. Fa parte della mentalità maschile, nessuna donna che ho conosciuto lo hai mai fatto . Lasciano li. Per loro è normale, hanno un concetto della pulizia molto diverso: la donna è abituata allo sporco" La giornalista gli dice " Parliamone" e lui continua " La dimestichezza con le mestruazioni è un fatto.Per un uomo il sangue è ferita. Per una donna è una cosa naturale" ...

Non riporto altro di quanto dice (tra cui il memorabile concetto di ammirazione estetitica per dire che gli garbavano anche gli uomini) ma voglio solo dire ad Albertazzi che Cristiano, uomo, ha lasciato i piatti nel lavandino questa sera perchè non gli andava di lavarli . E anche Lapo qualche volta lasciava i piatti nell'acquaio. E ne conosco altri 2 o 300 che lo fanno e lo hanno fatto. Io che non faccio teatro, non ho conosciuto Visconti e non faccio la filosofa della minchia resto convinta che siano più gli uomini a lasciare i piatti da lavare. E qualche volte anche le donne ma non perchè gli garba vivere nello sporco (a causa delle mestruazioni poi...) ma perchè sono stanche di una giornataccia!!!

Ps : Vanity Fair lo leggono anche gli uomini e c'ho le prove.

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