01 novembre 2007

Ci siamo ci siamo

Ecco qui . I turni davanti a me. Con l'orario dove vedo la fine. Finalmente. Tristemente.
E' un misto di sentimenti contrastanti quello che sento mano a mano che si avvicina la data destinata al cambio vita. Se penso a tutto quello fatto qui , imparato , scoperto e fatto mio mi viene un po' di malinconia . La forza e la sicurezza che sfodero dietro a questo piccolo banco sono frutto di mesi di apprendimento .. ogni posto dove ho lavorato è stato una scuola preziosa.. diciamo che qui è stato un corso di approfondimento dove ho potuto mettere alla prova quello che pensavo di saper fare e dove ho capito che lo potevo fare. Ricevere apprezzamenti dai colleghi è qualcosa di stimolante e anche se ormai non sono più una carrierista non nego di avere ancora qualche piccolo sogno nel cassetto da volere realizzare .. bene questo anno e 1/2 qui è stato fondamentale per le ambizioni rimaste. Manca ancora tanto bagaglio da aggiungere alla mia valigia di conoscenze professionali ma tanto di quello che c'è dentro l'ho messo a qui , al VOR (come lo chiamiamo tra noi) . Messi su una bilancia i beni e i mali di questo posto non so quale piatto sarebbe più pesante.. diciamo che va a giornate. E molto più spesso sono le giornate no che quelle si. Si potrebbe lavorare molto meglio ed è quello che fa rabbia.. con i colleghi durante le cene o i pranzi a mensa si svisceravano i problemi e si sparlava .. quello che veniva spesso fuori era la frustrazione perchè c'era e c' è la consapevolezza che questo posto varrebbe la pena viverlo ma poi ci sono dei freni troppo grandi per lasciarsi andare. Quindi niente. Tanto per me è finita. A livello umano so che in questo posto ci sono persone che porterò con me nello scorrere della vita e altri che mi hanno fatto compagnia per questi mesi ma che non lasceranno il segno nella mia esistenza.
In realtà Firenze per me è stata e sarà per sempre una tappa fondamentale di un cammino iniziato quasi 10 anni fa .. la ribellione era la causa scatenante ma sotto sotto sapevo che cercavo solo di capire chi fossi. E forse a 27 anni l'ho capito. E non mi fa più paura tornare a casa, nel piccolo borgo con piccole idee perchè quello che volevo capire l'ho capito e se ci saranno altre cose da fare e da apprendere lo farò con le spalle più grandi per reggere le situazioni. Non sono più sola contro il mondo: ho un compagno, una familia , gli amici e persino un cane . Mi ci è voluto un po' di strada ma adesso sono qui . Ci siamo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!Mi hai commosso. Lo rileggerò volentieri!