28 gennaio 2007

MANGIA BENE , CACA FORTE E NON AVER PAURA DELLA MORTE

OVVERO I DIALETTI!! Nel caxxeggio di oggi ho letto che su internet si stanno salvando i dialetti , si temeva di perderli invece la rete globale li farà sopravvivere.. tutto torna di moda anche gli incapibili linguaggi regionali!!!
Ecco una selezione di detti liguri :
A l’Ascensium e belle fie i sgancia garsun e quele che nu ghe l’à so fà.
All’Ascensione le belle ragazze cambiano fidanzato e quelle che non lo hanno se lo fanno
A cröva raspa raspa e và a durmì in tu duo.
La capra raspa e raspa và a dormire sul duro ossia chi troppo scava dorme sul duro
Bun pru ghe fasse.Che venga bene digerito
Bun prù. Augurio a chi digerisce ruttando
Baxo de man, s’o no te fotte anchêu lo te fotte doman.
Baciamano, se non ti fotte oggi ti fotte domani.
Dio m’avvarde da-i beghin e da chi va in gëxa tutte e mattin.
Dio mi guardi dai bigotti e da chi va in chiesa tutte le mattine.
Çento pensieri no pägan ‘n’onsa de debiti. Cento pensieri non pagano un’oncia di debiti.
Duï pë in te ‘na scarpa no ghe stan. Due piedi in una scarpa non ci stanno.
E belle son ammiæ, e brûtte son piggiæ. Le belle son guardate, le brutte sono sposate
E figge devan stâ: ninte in ciassa, poco in gëxa, tanto in cà.
Le ragazze devono stare: niente in piazza, poco in chiesa e tanto in casa
E donne dîxan a veitæ, ma a dîxan solo a-a meitæ
Le donne dicono la verità, ma la dicono solo metà.
E arme de donne son a lengua e unge e e lägrime.
Le armi delle donne sono la lingua, le unghie e le lacrime.
No ghíé bella scarpa chía no divente unn-a brutta savatta.
Non c'é bella scarpa che non diventa una brutta ciabatta.
Olíé megio frustà e scarpe che i lenseù. Meglio consumare le scarpe che le lenzuola.
Maoxo de ma', so de Freva', cianze de donna: no te ne fia'.
Mare mosso, sole d febbraio, pianto di donna: non ti fidare.
Donna ca méscia l'anca, s'á no l'é poco ghe manca.
Donna che muove l'anca, se non lo è poco ci manca
Se Zena a l'avesse da cianûa, de Milan ne faieivan 'na seportûa.
Se Genova avesse della pianura, di Milano ne farebbero una sepoltura.
I gondoin e i funzi náscian sensa semenali.
Le canaglie e i funghi nascono senza seminarli.
O meize de çiòule o ven pe tûtti. Il mese delle cipolle viene per tutti (tutti hanno dei brutti periodi).
Se tûtti i laddri avessan e corne, o mondo o saieiva ûn canniòu.
Se tutti i ladri avessero le corna, il mondo sarebbe un canneto.

E ADESSO UNA SELEZIONE DI SIMPATICI DETTI TOSCANI.. CHE HO INTITOLATO COME IL POST : MANGIA BENE, CACA FORTE E NON AVER PAURA DELLA MORTE..
un po' il detto de 'l lupo :mangia sano-mangia toscano!!!
Chi t'accarezza più di quel che sòle, o t'ha ingannato o 'ngannà te vole (Siena).
I troppi complimenti nascondo spesso l'inganno
Chi ha portato la tonaca puzza sempre di frate (Lucca).
Che equivale al proverbio "il lupo perde il pelo , ma non il vizio".
L magn'ré anc 'l fisc' al tren (Carrara).
Mangerebbe anche il fischio al treno. Carrara universalmente nota cone "la città del marmo" è poco conosciuta per il suo dialetto che ha forti influenze emiliane. Questo detto spiritoso vuole stigmatizzare una persona dall'appetito "vorace".
Costa più la salvia del tordo.
Per dire: costa più l'involucro che l'oggetto. Una foglia di salvia viene di solito usata per dare l'aroma quando si cucina un tordo arrosto.
Chi mangia senza bere mura a secco.Bisogna bere quando si mangia.
Essere come il ceppo del battuto. Che le busca sempre.Per dire: una persona sfortunata. Il "ceppo del battuto" è il legno su cui in cucina si tagliano e si tritano le verdure prendendo quindi sempre dei colpi.
Il campanile non migliora la cornacchia. Per dire: la residenza o un ruolo professionale non influiscono sulle qualità di una persona.
La son di Prao e la vogl'essè rispettao. Io son di Prato e voglio essere rispettato.
Sesto, Peretola e Campi: la peggio stirpe che Cristo stampi! -non vi incaxxate con me io l'ho solo riportata!!!-
Il pan di casa stufa.Per dire: le cose consuete vengono a noia; ma, con malizia, qui per "pane" si intende la moglie.
Anno fungato, anno tribolato
Dio ti guardi da furia di vento, da frate fuori di convento, da donna che parla latino e da nobile poverino
Le donne son sante in chiesa, angele in istrada, diavole in casa, civette alla finestra e gazze alla porta.
Tre C sono i pericoli dei vecchi: catarri, cascate e cacarella
Chi mangia il pesce caca le lische
Chi assai ciarla, spesso falla.
Le bestemmie fanno come le processioni (si susseguono).
A mangiare e a bestemmiare, tutto sta nel cominciare.
Trulli trulli, chi l'ha fatti (i bambini) se li culli.
Fiorentini ciechi, Senesi matti, Pisani traditori, Lucchesi signori
Gennaio zappatore, febbraio potatore, marzo amoroso, aprile carciofaio, maggio ciliegiaio, giugno fruttaio, luglio agrestaio, agosto pescaio, settembre ficaio, ottobre mostaio, novembre vinaio, dicembre favaio.
Chi di uomo s'innamora, piscio e merda fino a gola
.
- anche questo mi garba come detto!!!-
Finché bocca prende e culo rende, si va in barba alle medicine e a chi le vende.
Donne e oche, tienne poche.
Meglio puzzar di prete (o di m***) che di bischero.
Come dire: tutto tranne che passare da sciocco.
Intende dal culo come le cicale.Capire l'opposto delle cose, intendere fischi per fiaschi
Il più minchione porta il Cristo e il Lanternone!
Si riferisce allo sciocco che non sa mai dir di no e si assume tutte le incombenze come quello che in una processione, dopo avere portato il pesante crocifisso, invece di riposarsi dà il cambio a chi portava una pesante lanterna.
I belli metteno ‘r pipi all’asta. I belli mettono il "pipi" (l'organo sessuale maschile) all'asta

SIMPATICI EHH????
bene mi fa piacere e ricordate : Finché bocca prende e culo rende, si va in barba alle medicine e a chi le vende

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